Un non-fungible token (NFT, in italiano gettone non fungibile o gettone non riproducibile[1]) è un tipo speciale di token, che rappresenta l’atto di proprietà e il certificato di autenticità, scritto su Blockchain, di un bene unico (digitale o fisico). I gettoni non fungibili non sono quindi reciprocamente intercambiabili[2]. Sono perciò diversi dalle criptovalute, come Bitcoin e molti gettoni di rete o di utilità, che sono per loro stessa natura fungibili, ovvero possono essere duplicati infinite volte in copie esattamente identiche e interscambiabili (non è possibile dunque definire univocamente un’identità del singolo gettone che lo differenzi da tutti gli altri, rendendo perciò tutte le copie equivalenti e identiche al gettone originale).[3]
I sostenitori di questa tecnologia affermano che gli NFT forniscono un certificato di autenticità pubblico o una prova di proprietà, ma i diritti legali trasmessi da un NFT possono essere incerti. La proprietà di un NFT come definita dalla blockchain non ha alcun significato legale intrinseco e non garantisce necessariamente il copyright, la proprietà intellettuale o altri diritti legali sul file digitale associato. Un NFT non limita la condivisione o la copia del file digitale associato e non impedisce la creazione di NFT che fanno riferimento a file identici.